La diagnosi di infertilità può essere una esperienza psicologica molto stressante.
Non è solo una condizione medica.
Cosa può succedere?
Può entrare in crisi l’identità inidviduale, così come la relazione di coppia.
Si aprono ferite e sofferenze importanti: il sogno di una genitorialità si spegne di fronte a tale difficoltà, caratterizzata da senso di colpa, paure, aspettative sociali e lutti silenziosi.
Può anche essere un evento di vita scatenante un disagio emotivo latente.
Cosa si affronta con lo psicologo?
Ho creato un programma di PPA (procreazione psicologicamente assistita) per sostenere la persona e/o la coppia in questa esperienza, più volte dai miei pazienti, rappresentata “è come andare sulle montagne russe” tra eccitazione e ansia, coraggio e vergogna, senso di colpa e rabbia, invidia e impotenza, isolamento e ritiro sociale, difficoltà nella decisione e nella scelta, speranza e tristezza.
Essere accompagnati e sostenuti negli alti e bassi, nell’avvicendarsi di incertezze e di instabilità è fondamentale per ripristinare un ambiente di attesa e di accoglienza più sostenibile per la persona e per la salute affettiva ed emotiva della coppia.